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PALAZZO  DUCALE  DI  COLORNO (Parma)
E' un palazzo che chiamano anche reggia, però è una reggia di provincia... anche perché - a parte la struttura di 400 locali - è praticamente vuoto: i Savoia, con l'unità d'Italia e la sopressione degli staterelli, hanno portato via tutto a Torino e a Roma (come la scrivania che attualmente usa il presidente della repubblica). Comunque una volta nella vita lo si può visitare, come il semplice ma vasto giardino all'italiana-inglese.

Colorno - Facciata laterale del palazzo ducale


Colorno - Una coppia di noti visitatori

 
Colorno - Anna nel labirinto del giardino


Colorno - Salone (vuoto...) del palazzo ducale


Colorno - Stucchi del palazzo ducale che i Savoia non hanno potuto asportare...


Colorno - Busto di Luisa Carlotta di Borbone opera di Lorenzo Bartolini, 1825


Colorno - Cappella del Santissimo Sacramento nella chiesa di san Liborio annessa al palazzo ducale
Sono presenti anche marmi provenienti dal palazzo di Tiberio sul Palatino a Roma... (in tutte le epoche rubavano anche i pavimenti...)


Colorno - Vecchio manicomio adiacente alla chiesa di san Liborio (chiuso ed inutilizzato dopo l'apprrovazione della legge Basaglia del 1978)
In questa struttura è stato girato nel 1975 il film-documentario "Matti da slegare" di Bellocchio e Agosti

Nonostante fosse la prima domenica del mese, l'ingresso era a pagamento tanto per far guadagnare le guide le quali, più che illustrare le opere d'arte che non ci sono (le rare presenti non sono originali), hanno commentato la storia politica dell'Italia preunitaria.
 

Colorno, 2 aprile 2017
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