Esistono le lobby gay e lei è preoccupato? Sostituirà il Prelato dello Ior? Il Papa inizia l’argomento difendendo monsignor Ricca, uno dei suoi collaboratori più stretti, finito in una storia di ricatti. «Quello che ho fatto con monsignor Ricca, è quello che il diritto canonico domanda di fare, che è una investigatio previa, e da questa investigatio risulta che non c’è niente di quello che lo accusano, non abbiamo trovato niente. Questa è la risposta. Ma io vorrei aggiungere un’altra cosa. Io vedo che tante volte nella Chiesa, al di fuori di questo caso, e anche in questo caso, si vanno a cercare i peccati di gioventù, per esempio, e questo si pubblica. Non delitti eh? Gli abusi sui minori sono un’altra cosa, quelli sono delitti e non peccati. Ma se una persona laica, prete o suora, commette un peccato e poi si converte il Signore perdona e quando il Signore perdona, dimentica, e quello per la nostra vita e importante, e quando noi andiamo a confessarci, il Signore dimentica e noi non abbiamo diritto di non dimenticare i peccati altrui. Altrimenti il pericolo poi è che il Signore non si dimentichi dei vostri peccati. Tante volte penso a san Pietro che ha commesso uno dei peccati peggiori, rinnegare Cristo ma dopo questo peccato lo hanno fatto Papa».