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VIAGGIO  A  ROMA
11-14 novembre 2016


ROMA - GALLERIA  CIVICA  D'ARTE  MODERNA
Oltre alle collezioni permanenti, c'era una interessante mostra sulle opere di proprietà della Galleria relative alle Quadriennali d'arte del 1931, 1935 e 1939 ed ho colto l'occasione per ripassare e gustare un po' d'arte contemporanea esclusiva della cultura italiana del periodo.

Roma - Sede (non prestigiosa) della Galleria d'arte moderna (da non confondere con la Galleria Nazionale d'Arte Moderna)


Locandina della mostra


Roma - Galleria civica d'arte moderna
Mosaico di G. Salviati su cartone di Gino Severini 1933 presentato alla seconda Quadriennale del 1935


Roma - Galleria d'arte moderna
E' con piacere che ho scoperto le opere di Mimì Quilici Buzzacchi (Collezione Quilici) come questo "Autoritratto al torchio" del 1926


Roma -Galleria d'arte moderna
Mimì Quilici Buzzacchi: "Castello al neon" del 1981. Opera semplice ma avvincente


Roma - Sede Galleria d'arte moderna
Mimì Quilici Buzzacchi: "Magnolie" 1928 - Questo olio su tavola è l'icona della Collezione Quilici


Roma - Sede Galleria d'arte moderna
Maschera del dolore ovvero autoritratto di Adolfo Wildt del 1909
L'espressività tragica di questo scultore mi emoziona sempre


Roma, 11 novembre 2016
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RELIQUIE  ROMANE

Roma, essendo la capitale del mondo cattolico, ospita chiese con reliquie molto importanti. Eccone una piccola selezione:


Roma - Basilica di San Salvatore e dei Santi Giovanni Battista ed Evengelista (San Giovanni in Laterano)
Nel tiburio sopra l'altare sono conservati i reliquari (si vedono in oro dietro le sbarre) con le teste di San Pietro e San Paolo


Roma - Basilica di Santa Maria Maggiore - Vetrina con reliquari, da sinistra, de:
1) i Capelli della Vergine
2) il Velo della Vergine
3) il Braccio di San Luca Evangelista
4) il Braccio di San Matteo Evangelista


Roma - Chiesa di Santa Maria Odigitria - Immagine della Vergine con il Bambino sopra l'altare
Questa immagine è stata dipinta dall'apostolo San Luca e quindi vera.
 In seguito, le immagini della Vergine non poterono essere modificate (Ella veniva copiata fedelmente) se non nel XIV secolo

Roma, 12 ottobre 2016
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CONCERTO  A  ROMA
Questa sera a Roma nella sacrestia del Borromini presso la chiesa di Sant'Agnese in Agone di piazza Navona io ed Anna abbiamo assistito ad un concerto eccezionale per pianoforte: Roberto Cappello ha eseguito musiche di L. V. Beethoven e F. Liszt come da questo programma:

Dal punto di visto compositivo, l'eccezionalità sta sia nella trascrizione per pianoforte della V sinfonia di Beethoven sia nella bravura di Roberto Cappello il quale avrà perso almeno un chilo in sudore, però avrebbe potuto suonare senza giacca... sia nei posti d'onore che sono riuscito ad ottenere.

    
Roma - Sacrestia del Borromini - Il pianista Roberto Cappello mentre sta suonando
(Nella foto di destra si nota il programma sul mio ginocchio)


Roma - Sacrestia del Borromini - Il pianista Roberto Cappello raccoglie i meritati fragorosi applausi


Roma - Sacrestia del Borromini - Il pianista Roberto Cappello applaudito da Anna seduta nel posto d'onore


Roma - Sacrestia del Borromini - Anna si fa rilasciare un autografo dal pianista Roberto Cappello

Sono riuscito ad ottenere per me ed Anna i posti d'onore in prima fila all'inizio delle colonne di sinistra presso il corridoio dalla parte della tastiera e quindi a due metri dal pianista... Qualcuno c'è rimasto male: avrebbe voluto che mi sedessi a destra (ma avevo pagato un modesto supplemento proprio per avere i posti imperiali). Anna mi è stata riconoscente per questo regalo perchè ha apprezzato sia Beethoven e Liszt sia la bravura di Roberto Cappello (che ha surclassato Lang Lang) sia il posto imperiale che sono riuscito ad ottenerle (come ho fatto ? sono esperto di concerti...) e che difficilmente sarà ripetibile in tutti i sensi. Aggiungo che vi erano soltanto cento posti.
E poi, non ero forse ospite in Roma e titolato musicalmente in quanto pianista dilettante ?
Devo rimarcare che il pianoforte usato da Roberto Cappello era un modesto Kawai mezza-coda (sufficiente comunque per la sacrestia e poi eravamo in prima fila) che aveva gli smorzatori da sostituire e qualche corda bassa da regolare...
Poi siamo andati in pasticceria...



Anna alle prese con dolcetti siciliani (solo in piccola parte perché...)

Anche il mattino ed il pomeriggio romani sono stati eccezionali, ma ora è meglio che mi gusti l'ottimo letto d'albergo.

Roma, 11 novembre 2016


P.S. Roberto Cappello è un virtuoso e mi ha colpito la velocità impressionante della mano sinistra specialmente nel terzo movimento del "Chiaro di luna" di L. van Beethoven (Braccio e complessità note). Per inciso: una donna nel foyer ha commentato rivolgendosi al maestro "Ma lei è un computer. Come fa a ricordarsi tutte quelle note...?" (Se non le ricordasse a memoria come farebbe a leggere e suonare a "tastiera cieca"...?.


Roma, 12 novembre 2016

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