OMOANDIA
*    *    *

ANTICIPAZIONE: se si desidera (a proprio rischio) conoscere cosa sessualmente fanno fra loro gli omosessuali si possono visionare i disegni di Jean Cocteau messi oggi in vendita a Parigi da Sotheby's (o vedere successivamente i risultati dell'asta).

Affi, 26 novembre 2009

   *   *   *

VOCABOLARIO OMOANDICO

OMOFOBIA: letteralmente “paura della omo(sessualità)”, comunemente “paura di essere inchiappettati”, aulicamente “paura di essere sodomizzati”.

OMOANDIA: letteralmente “disgusto per la omo(sessualità)”. Omoandia è un termine da me coniato il 14.10.2009 per contrastare la deviante cultura dei culattoni.

P. S. Non si pensi che io sia discriminante verso i culattoni che stanno al loro posto cioè che non cercano di sedurre persone del loro stesso sesso: contrasto la cultura culattonica e ho la massima comprensione per coloro i quali hanno disfunzioni sessuali di natura fisica (che vanno aiutati) ma non per i culattoni viziosi (che vanno perseguiti).

Attenzione: ho scritto perseguiti (legalmente e moralmente) e non perseguitati.

Sanremo, 29 novembre 2009

P. S. Aiutare significa anche curare.

Costermano, 5 dicembre 2009

*   *   *

COSIDDETTI “DIRITTI” DEGLI OMOSESSUALI

L'attività culturale persuasiva degli omosessuali nei confronti delle persone normali fa sì che vengano chiamati “diritti” dei culattoni abominevoli pretese contro natura come il matrimonio fra persone dello stesso sesso.

Queste pretese sono supportate da persone le quali possono essere definite criptoculattoni ovvero con omosessualità latente non avendo i giusti istinti.

Costermano, 5 dicembre 2009


*   *   *

Riporto, per coerenza, quanto ho riportato nella rubrica "Politica" in pari data.

SERGIO CHIAMPARINO E LE LESBICHE

Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino intende “celebrare” l'unione civile di due lesbiche, così riferisce l'odierna edizione di Avvenire. Visto che è un comunista non mi meraviglia, ma vista la sua somiglianza fortuita con una lesbica sanremese colgo l'occasione per narrare la seguente vicenda.

All'inizio degli anni '60 a Sanremo in piazza San Siro c'erano due ragazze: una magra, piatta e brutta con una faccia dura e indossava sempre i pantaloni, mentre l'altra era formosa, tettuta, con un viso solare e veramente bella (indossava le gonne con camicette scollate). La bella era ammirata da tutti i ragazzi. Quella magra aveva circa quindici o sedici anni e la sua amica tredici o quattordici. La prima non lasciava mai la sua preda (ricordo che la portava in bicicletta) finchè non la conquistò. Lavoravano e lavorano attualmente nel vicino commercio dei fiori in piazza Carli. Il fatto interessante è che la ragazza bella con il trascorrere degli anni è cambiata fisicamente diventando irriconoscibilmente brutta e volgarotta.

Bussolengo, 6 dicembre 2009

P.S. Sergio Chiamparino: mi dispiace per lui ma mi sembra un lesbico.


San Giovanni Lupatoto, 6 febbraio 2010

*   *   *

I SODOMITI SONO SCOMUNICATI

Vescovo emerito di Pistoia S. E. Simone Scatizzi ha dichiarato: “Il principio generale è che la conclamata, ostentata e praticata omosessualità è un peccato che esclude dalla comunione”.
Da “il Giornale.it” del 6 febbraio 2010

Bardolino, 6 febbraio 2010


*   *   *

LESBICHE E CULATTONI VERONESI

I sodomiti si ritrovano per i loro intrallazzi sessuali in un piccolo parcheggio sito sulla superstrada Affi-Peschiera fra le uscite per Lazise e Bardolino.

Le lesbiche si ritrovano per le loro porcherie a Caprino Veronese in via Alcide De Gasperi nel piazzale davanti ai campi sportivi e fanno un baccano della malora.

Sanremo, 21 febbraio 2010


*    *    *
INCONTRI TEDESCHI

Martedì mi sono recato a Halle in Germania per concludere un piccolo affare con W. M. un prussiano che sembrava Rasputin [1,93m; Vollbart]. Era un 56enne molto gentile [Sie könnten um 16:00 h oder 18:00 h zurückfahren (wenn Übernachtung gewünscht, bitte um Nachricht). Vielleicht machen wir ja einen kleinen Stadtrundgang...], ma dalle preferenze dubbie (ha pure insistito per regalarmi un'antica spilla veneziana d'argento).

Fortunatamente (!?) il mese scorso a Muenster, sempre nel settentrione della Germania, mentre giravo in automobile smarrito per la città, ho chiesto ad una signora circa 45enne un'informazione per raggiungere Kaiserbusch (una piccola località ad otto chilometri dal centro): insisteva per accompagnarmi ...

O i miei 63 anni sono poca cosa, oppure i Tedeschi sono molto gentili.

Leipzig (Deutschland), 23 marzo 2010

*    *    *

OMOSESSUALITA' E PEDOFILIA - IL DR. THEILER

Il cardinale Tarcisio Bertone ha dichiarato che l'omosessualità è collegata con la pedofilia e subito vari ambienti paraomosessuali si sono scagliati contro di lui.
Io vorrei spendere qualche parola in suo favore, perché il convincimento della perfetta correlazione omosessualità-pedofilia l'ho maturato da tempo, raccontando una vicenda che mi occorse verso la fine degli anni '50 inizio anni '60.

Un giovedì d'estate (ero in vacanza) mentre facevo il mercato a Bordighera con i miei genitori, mi tolsi la maglietta restando a torso nudo ma con il grembiule che mi copriva parzialmente il petto. Ero già abbronzato. Notavo gli sguardi interessati delle clienti, ma non ci badavo tanto. Ad un certo punto un uomo anziano tutto effervescente si presentò al banco e disse che voleva essere servito da me. Poi aggiunse che voleva conoscermi. Nei giovedì successivi parlò con i miei genitori e concordarono un incontro nella sua casa di Arziglia (frazione di Bordighera). Mio padre mi disse che il signore si chiamava Theiler e che era un chirurgo svizzero in pensione. Era molto ricco e la cosa interessante è che voleva adottarmi (!) perché era senza scapolo senza figli e quindi mi avrebbe lasciato tutto il suo patrimonio in eredità. Quando andammo a trovarlo nel suo appartamento al primo piano di un palazzetto vicino al mare, l'ottantenne ci disse che, oltre all'abitazione di Arziglia, aveva una casa in Isvizzera, una a Malaga ed una in Canada e che aveva un valore pari a 600 milioni di lire in azioni della Nestlè. Si mise a suonare un violino che disse essere uno Stradivari. Se accettavo di essere adottato potevo stare con lui: mi fece vedere una camera abbastanza spoglia - con un antico letto di ferro - dove potevo studiare. Quell'uomo spelacchiato mi faceva schifo, sentivo che c'era qualcosa che non andava (veramente lo avevo capito anche prima). Perché voleva adottare un bambino che nemmeno conosceva, perché mi guardava con bramosia ? Mia madre non si fidava di lui e quindi non se ne fece nulla. Non vedemmo il dottor Theiler per qualche mese e quando si ripresentò assieme ad un giovanotto aveva delle escoriazioni in testa: era stato picchiato in Ispagna o in Canada. Capimmo che doveva aver molestato qualcuno …Dopo alcuni mesi, forse a causa delle botte prese, morì. Il suo appartamento restò chiuso qualche anno (passando da via Arziglia sull'Aurelia si vedevano le tapparelle perennemente abbassate) e poi sparì il suo nome dalla targhetta del campanello. Chissà chi avrà ereditato. Comunque, un pedofilo di meno.

N. B. Questa vicenda è la meno scabrosa fra quelle che potrei narrare. Le due più famose si sono svolte a Ventimiglia e a Roma (lo scrivo per promemoria).

     
V.G. e signorina tedesca - Capo Sant'Ampelio (Bordighera) - Settembre 1962

P.S. Foto posteriori di circa due anni dalla vicenda Theiler.

Caprino Veronese, 15 aprile 2010
*    *    *
OMOANDIA
Durante il soggiorno in luglio a San Pietroburgo abbiamo avuto come accompagnatore Gianluca, fornitoci dalla compagnia turistica (oltre alla guida russa Olga), un finocchio gentile e tranquillo. Della comitiva di tutti Italiani – circa venticinque – facevano parte anche tre uomini singoli: un vecchiotto romano con il bastone, un quarantenne settentrionale ed un trentenne infermiere della provincia di Venezia. Tutti e tre conoscevano Gianluca e gli davano del tu (facevano parte della stessa “parrocchia”). Sembrava che ognuno facesse gli affari propri tant'è che Michele l'infermiere un paio di sere è uscito con il nostro gruppetto di Caprino: mia moglie disse che lo avevamo “adottato” (faceva tenerezza e simpatia). Al termine del viaggio Gianluca disse, rivolgendosi ai tre recchioni, che aveva intenzione di organizzare per il prossimo anno un viaggio con la Transiberiana: il romano si disse interessato e che avrebbe cominciato a risparmiare visto che costa oltre 6000 euro. L'ultimo giorno Michele chiese 12 euro a ciascuno da dare ad Olga e Gianluca: una sommetta un po' elevata come mancia ma per un amico...
Sanremo, 4 agosto 2010
P.S. Ci deve essere un'internazionale culattonica.
Taggia, 5 agosto 2010
P.S. Oltre al turismo sessuale (meta principale: Thailandia) esiste un turismo omosessuale (qualsiasi meta va bene: basta incontrarsi).
Sanremo, 6 agosto 2010
SAN SEBASTIANO
Ho scoperto (I.G.) che i finocchi “cattolici” hanno scelto San Sebastiano come loro patrono-protettore perché raffigurato bello e nudo.
Sanremo, 4 agosto 2010
*   *   *
ARCIGAY
La sede dell'Arcigay di via N. Giolfino in Verona ha una sauna aperta dalla domenica al giovedì dalle ore 14.00 sino alle ore 1.00 ed il venerdì e il sabato dalle ore 14.00 alle ore 2.00.

         








                                           Sede Arcigay con sauna di via N. Giolfino a Verona                                                                       Locandina con orari sauna

Ma perchè una sauna deve essere aperta fino alle due di notte ? e cosa fanno i frocioni in quella sauna ?
Più che una sauna è un bordello e l'Arci ne dà “copertura” politico-culturale: bravi "sinistri" !
Verona, 11 ottobre 2010

*   *   *
BENEDETTO  XVI  E  GLI  OMOSESSUALI  SPAGNOLI
Papa Benedetto XVI domenica 7 novembre 2010 a Barcellona, in concomitanza con la consacrazione della chiesa dedicata alla “Sacra Famiglia”, è stato contestato spudoratamente da un gruppo di sporcaccioni omosessuali spagnoli, cioè dalla "spazzatura morale della società": buon segno, significa che la Chiesa cattolica permane sulla retta via.
Verona, 8 novembre 2010
*   *   *
FINOCCHI D'UNA VOLTA
A Sanremo negli anni '50 e '60, abitando in via Martiri della Libertà, quando andavo a scuola in via A. Volta (scuole elementari) o in corso F. Cavallotti (scuole medie e superiori) passavo sempre per via Morardo dove c'era un lavatoio pubblico (ora c'è un giardinetto) perché era una scorciatoia pedonale. Lì, il pomeriggio, quando non veniva erogata l'acqua e quindi non c'erano le donne che lavavano i panni, giocavano gruppetti di bambini terroncelli delle elementari che erano venuti recentemente ad abitare nella Pigna. Per quella strada passava anche un cameriere cinquantenne che lavorava al ristorante “Pesce d'oro” di corso F. Cavallotti/via G. Mazzini a San Martino e che abitava dalle parti della Funivia. Lo vidi che parlava sui gradini del lavatoio con i bambini e che talvolta entrava nel lavatoio con qualcuno di essi appartandosi nella parte più lontana dall'entrata in atteggiamento “equivoco” che qui non descrivo. Sta di fatto che dopo qualche giorno vidi un paio di giovanotti (probabilmente parenti dei bambini) presidiare il lavatoio e successivamente incontrati il cameriere malconcio. Il cameriere smise di passare da via Morardo.
          
Sanremo, via Morardo               (Cartoline prima metà '900)                   Sanremo, corso Cavallotti/via Mazzini
Affi, 30 novembre 2010
Verona, 3 dicembre 2010
*   *   *
ANTIOMOSESSUALI
Oggi ho ricevuto (bypass) questo “interessante” messaggio elettronico:

Date: 04 maggio 2011 14:44

Oggetto: Spettacolo omosex al Camploy sostenuto da Comune e Provincia di Verona: giovedì 5 maggio S. Messa di riparazione in S. Toscana (ore 9.30) e Rosario in Piazza S. Toscana (ore 20) per riparare o attenuare i castighi del Cielo sulla città.


INVITO - GIOVEDÌ 5 MAGGIO 2011 SANTA MESSA (ORE 9.30) E ROSARIO (ORE 20) DI RIPARAZIONE, RISPETTIVAMENTE NELLA CHIESA E IN PIAZZA SANTA TOSCANA, A VERONA, PER LO SPETTACOLO OMOSEX FINANZIATO E PATROCINATO DA COMUNE E PROVINCIA DI VERONA, A GUIDA CENTRO-DESTRA, CHE AVRÀ LUOGO NELL’EX CHIESA, OGGI TEATRO, DEL CAMPLOY. AD EVITARE O ALMENO ATTENUARE I CASTIGHI DI DIO CHE PIOVERANNO SULLA CITTÀ
Com’è noto l’amministrazione comunale di Verona a guida Tosi e quella provinciale a guida Miozzi, entrambe di centro-destra, hanno finanziato e patrocinato uno spettacolo omosessuale che andrà in scena il 5 maggio prossimo al Teatro Camploy, nel quartiere di Veronetta.
Ciò assurge a un particolare profilo di gravità e d’ingiustificabilità in una città come Verona, che si è sempre distinta nella difesa della famiglia naturale quale unione fra uomo e donna retta sul matrimonio, tanto da essersi opposta con le sue Istituzioni, fin dal lontano 1995, all’immorale risoluzione del parlamento europeo che avrebbe voluto la parificazione delle cosiddette “nozze omosex” al matrimonio.
Poiché, come la storia sacra e quella profana insegnano, simili atti sono riprovati da Dio e attirano castighi dal Cielo, al fine di riparare il comportamento sia di chi professa che di chi sostiene il vizio impuro contro natura (che costituisce, come insegna il catechismo di San Pio X, uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio) sono in calendario in quello stesso giorno 5 maggio 2011 due iniziative riparatorie cui ci premuriamo d’invitare anche la S.V. ch’è certo conscia della gravità morale di quanto sopra:
1 – Una Santa Messa latina in rito romano antico di riparazione giovedì 5 maggio, alle ore 9.30, in Santa Toscana a Verona (celebrante don Vilmar Pavesi).
2 – Un Santo Rosario in riparazione, sempre giovedì 5 maggio, alle ore 20, in Piazza Santa Toscana, distante appena 50 metri dall’ex chiesa di San Francesco, oggi Teatro Camploy, dove andrà in scena la rappresentazione sodomita sostenuta dalle Istituzioni.
In attesa di vederLa e in unione di preghiere,
il Presidente di Famiglia e Civiltà
Palmarino Zoccatelli

Associazione Famiglia e Civiltà - Via Lucania, 16 - 37138 VERONA - Tel. 348/1784099 - E-mail: famigliaecivilta@tiscali.it
In allegato: Distruzione di Sodoma, dove oggi sorge il Mar Morto, così chiamato perché in esso non si dà ed è divenuta impossibile alcuna forma di vita. Opera di Luca di Leida (1494-1533). Particolare. Parigi. Museo del Louvre.

P. S. Famiglia e Civiltà è un movimento lefebvriano ...
COMMENTO. Povero me, se viene frammista l'omoandia con l'antiomosessualità pseudocattolica...!
Verona, 4 maggio 2011
*   *   *

LESBISMO ?

Una psicoterapeuta racconta agli amici:

Ho in cura una paziente coniugata con un'ossessione sessuale sorta perché un giorno nella sua villa in riva al lago ella voleva farsi una doccia ma la stanza era utilizzata dalla sua migliore amica. Allora le comunica che sarebbe andata al piano di sotto a farsi un bagno. L'amica le dice che non era il caso di scomodarsi ma che poteva fare la doccia insieme a lei. Fanno la doccia insieme. Da quel giorno, quando il marito le chiede di fare all'amore, la paziente pretende che ci sia anche la sua amica e che suo marito faccia all'amore con questa. Il marito rifiuta di fare all'amore in tre e, dopo un po' di rifiuti all'amore di gruppo, lascia la moglie. Da notare che la paziente non voleva essere lei ad invitare l'amica fare l'amore insieme ma che fosse il marito. Siccome la paziente è ossessionata dal desiderio di fare all'amore in tre, la psicologa ora vuole terapeuticamente che sia la paziente ad invitare la propria amica a fare all'amore di gruppo.”

Gli amici della psicologa ridendo chiedono se la paziente e la sua amica sono carine.

COMMENTO. Ma la psicologa perché non pensa che la vicenda riferita dalla paziente sia soltanto una fantasia ? e che fare all'amore in tre non sia altro che la manifestazione del desiderio di tornare con il marito anche se attualmente la sta cornificando con la sua migliore amica ? Ella probabilmente si accontenterebbe di stare loro vicina mentre fornicano pur di non sentirsi abbandonata e tradita.

Ma a parte il commento di questa storia specifica, da anni sono preoccupato per le psicologhe che ho conosciuto (cominciando dall'istituto S.), le quali oltre ad essere indiscrete e professionalmente ottusette, credo siano loro stesse che abbisognino di interventi psicologici (è per questo motivo che si sono iscritte alla facoltà di psicologia...). Comunque sono simpatiche.

Verona, 27 aprile 2011

*   *   *
DIRITTI  DEI  SODOMITI
Emigrazione.
COMMENTO. E' assurdo che un bambino delle scuole di ogni ordine e grado abbia come insegnante un omosessuale sculettante perché introietterebbe atteggiamenti e valori non consoni ad una personalità in formazione che richiede sicuri e sani modelli di riferimento.
P. S. Come manovale od impiegato non avrei nulla da obiettare.
P.P. S. Il segretario generale del Consiglio d'Europa, Thorbjorn Jagland, non la pensa come me.
P.P.P. S. Ricordo una vicenda lesbica di circa trent'anni fa. Il mio amico P. aveva la moglie che faceva l'infermiera in una clinica sanremese ed ella gli raccontò che una sua collega di nazionalità inglese aveva sedotto una paziente che aveva il cancro alle ossa. Ha cominciato a farle dei regalini, a metterle vasetti di fiori sul comodino e poi è passata ai bacetti di saluto. Essendo signorina, era molto disponibile a fare i turni notturni con somma gioia delle colleghe.
Garda, 17 giugno 2011
*    *    *
POLITICA  E  OMOANDIA
Paola Concia, 48 anni, deputata/o del Pd, si è "unita" a Francoforte, in Germania, con la sua compagna, Ricarda Trautmann, 44 anni, criminologa di Colonia.
COMMENTO. Ecco perchè non voterò mai il Partito Democrativo: essendo un partito pro culattoni, bisogna stare attenti che non te lo ...
Sanremo, 6 agosto 2011
*    *    *
SODOMITI
Al liceo "Marco Foscarini" di Venezia il docente laico di religione cattolica Enrico Pavanello ha definito gli omosessuali "ammalati" ed è scoppiata la polemica (da parte dei culattoni... e dei paraculattoni).
DEFINIZIONE. I paraculattoni sono i criptoculattoni cioè coloro che occasionalmente l'hanno preso o lo hanno messo in quel posto oppure hanno masturbato o si sono fatti masturbare e si vergognano perché non possono più tornare indietro (ormai hanno compiuto un atto da sodomiti) e non hanno il coraggio di confessarlo.
COMMENTO. E' necessario ripulire la società dai culi-rotti e tutelare i giovani affinché non vengano inchiappettati dai sodomiti o dai criptosodomiti.
Bussolengo, 19 dicembre 2012
*    *    *
COATTO  COSTANTINO
Oggi ho letto sul quotidiano locale “L'Arena” che è morto, all'età di ottantacinque anni, il prof. Costantino Coatto di Pescantina.
Ho conosciuto Coatto nei primi anni '80 all'I.T.C. di San Pietro in Cariano, dove ero docente di Matematica e fisica, il quale istituto, grazie a lui, fu intitolato alla memoria dell'assessore socialdemocratico pescantinese Lorenzo Calabrese. Proveniva dall'insegnamento di Italiano e Storia presso l'ITC “Anton Maria Lorgna” e faceva il preside incaricato. Me lo ricordo soprattutto mentre saliva di corsa le scale verso gli studenti indisciplinati.
Non era un burocrate, infatti quando gli dissi che ero stato nominato commissario di concorso a cattedre di Matematica applicata a Venezia non batté ciglio e non gli portai nemmeno la nomina, se non dopo parecchio tempo, consistente in un semplice telegramma della Sovrintendenza agli Studi di Venezia. Anche in Sovrintendenza non era tanto formali: non mi rilasciarono alcun attestato e non ebbi alcun rimborso spese. E pensare che firmai verbali e decreti di conferimento dell'abilitazione sia del concorso ordinario sia del concorso speciale.
Coatto, dopo due anni di presidenza all'ITC - prima credo avesse fatto il preside nelle scuole medie - tornò all'insegnamento perché non superò il concorso speciale a preside e la collega Teresa Baruchello Pugina gli portò via il posto.
Era signorino e, dal necrologio, ho capito che è morto nella casa di riposto Villa Spada di Caprino Veronese. Nella non molto distante Pescantina, dove c'è la sua casa, ha un fratello, due sorelle e numerosi nipoti.
Purtroppo nel 2005 a 78 anni incappò in una brutta vicenda - che non descrivo - la quale lo portò agli arresti domiciliari concessi in considerazione della veneranda età.
E' morto esiliato lontano dalla sua casa, dai suoi familiari e dalla sua Pescantina.
Ho "cristiana pietà" di lui ma lunedì non andrò al suo funerale.

Piovezzano di Pastrengo, 9 marzo 2013
*    *    *
COATTO  COSTANTINO  BIS
Ieri a Bussolengo ho visto l'epigrafe di Costantino Coatto relativamente al quale ho relazionato il 9 marzo 2013.
Mi sconcerta prendere atto che i parenti di Costantino non abbiano usato la dovuta riservatezza del caso.
IPOTESI1. Forse volevano essere consolati
IPOTESI2. Forse erano contenti di aver ereditato
IPOTESI3. Forse erano contenti di essersi tolti un gravoso fardello
IPOTESI4. Forse credevano che compaesani e conoscenti avessero dimenticato l'accaduto
CONSIDERAZIONE1. E' degradante pubblicizzare un personaggio coinvolto in una vicenda di zingarelli
CONSIDERAZIONE2. E' avvilente constatare che anche nel mondo della scuola esistono docenti e presidi che infangano la categoria
CONSIDERAZIONE3. I sodomiti hanno la spudoratezza di parlare di diritti e certi partiti li difendono
CONSIDERAZIONE4. Non si può dimenticare nè il bene nè il male anche di un morto: basti pensare alla Commedia di Dante il quale ha messo nell'Inferno papa Bonifacio VIII sebbene fosse ancora vivo
Bussolengo, 13 marzo 2013
*    *    *
AFFETTUOSITA'  FEMMINILE...
Oggi in università mentre sto bevendo un tè, vedo una venticinquenne rotondetta di Lingue che prende quattro bottigliette d'acqua dal distributore automatico. Noto pure che ha un bello stampo di rossetto lasciato da un bacio sulla guancia. Bah !
Combinazione, in via Roma incrocio una coppia di ragazze diciottenni: una piccola e bruttina, l'altra alta molto bella che indossa una camicetta smanicata. Vedo che la piccoletta dà un bacio sensuale sul braccio nudo della compagna... Doppio bah !
Verona, 9 maggio 2013
*    *    *
"CAMPO  DI  CONCENTRAMENTO"  E  WIKIPEDIA

Consultando Wikipedia alla voce “Campo di concentramento” ho modificato le parti - che per praticità ho evidenziato in rosso - scrivendo:

I LAGER

Tra il 1933 e il 1945, la Germania nazista fece uso su vasta scala dei campi di concentramento (i Konzentrationslager o KZ) e dei campi di sterminio, per detenere ebrei, renitenti alla leva (tra i quali i testimoni di Geova, che facevano obiezione di coscienza), zingari, omosessuali, prigionieri di guerra e dissidenti politici e sterminarli sistematicamente (inizialmente con l'ossido di carbonio poi con il gas Zyklon B, anche se in alcuni casi, soprattutto in campi improvvisati o sul finire della guerra al momento dell'evacuazione, si fece ricorso all'uso di mitragliatrici).
... ...
Nei campi di concentramento e di sterminio venivano usati dei simboli, appuntati sui vestiti in corrispondenza della parte sinistra del torace, per l'identificazione degli internati. Per gli internati di tipo politico veniva usato il triangolo rosso, per gli "anti-sociali" (anarchici, senzatetto, alcolisti, omosessuali, malati mentali, prostitute) il triangolo nero, per gli omosessuali il triangolo rosa, per i renitenti alla leva (tra cui i Testimoni di Geova) il triangolo viola, per Rom e Sinti il triangolo nero, per gli immigrati il triangolo blu, e per i criminali comuni (da cui venivano attinti i Kapo, perché erano già abituati a commettere atti di violenza) il triangolo verde. La stella di Davide, di colore giallo-oro e con la scritta jude, identificava invece gli ebrei.
anziché
Tra il 1933 e il 1945, la Germania nazista fece uso su vasta scala dei campi di concentramento (i Konzentrationslager o KZ) e dei campi di sterminio, per detenere ebrei, renitenti alla leva (tra i quali i testimoni di Geova, che facevano obiezione di coscienza), zingari, uomini e donne omosessuali o meglio omosessuali dichiarati che non nascondessero la loro inclinazione dietro la maschera del matrimonio (strategia spesso adottata in passato), prigionieri di guerra e dissidenti politici e sterminarli sistematicamente (inizialmente con l'ossido di carbonio poi con il gas Zyklon B, anche se in alcuni casi, soprattutto in campi improvvisati o sul finire della guerra al momento dell'evacuazione, si fece ricorso all'uso di mitragliatrici).
... ...
Nei campi di concentramento e di sterminio venivano usati dei simboli, appuntati sui vestiti in corrispondenza della parte sinistra del torace, per l'identificazione degli internati. Per gli internati di tipo politico veniva usato il triangolo rosso, per gli "anti-sociali" (lesbiche, anarchici, senzatetto, alcolisti, malati mentali, prostitute) il triangolo nero, per gli omosessuali il triangolo rosa, per i renitenti alla leva (tra cui i Testimoni di Geova) il triangolo viola, per Rom e Sinti il triangolo nero, per gli immigrati il triangolo blu, e per i criminali comuni (da cui venivano attinti i Kapo, perché erano già abituati a commettere atti di violenza) il triangolo verde. La stella di Davide, di colore giallo-oro e con la scritta jude, identificava invece gli ebrei.

COMMENTO. Vedremo se la lesbica cancellerà la mia modifica.
P.S. La mia modifica non è omoandica ma semplicemente ripristinante la verità perché non è corretto sfruttare l'argomento Lager per sparlare del matrimonio e dire che il triangolino rosa lo portavano solo le lesbiche e non i culattoni...

Bussolengo, 28 luglio 2013
*    *    *
GIANLUCA  BUONANNO  ED  I  SODOMITI
Gianluca Buonanno, (ex MSI-DN, ex Alleanza Nazionale) ora deputato della Lega nord per l'indipendenza della padania, dopo aver dichiarato il 3 luglio 2013 alla Camera che Sinistra e Libertà (SEL) sarebbe opportuno si chiamasse "Sodomia e Libertà", il 30 luglio 2013 ha rincarato la dose affermando che in parlamento "C'è la lobby dei sodomiti rappresentata da Sinistra e Libertà".
COMMENTO. Buonanno dice cose giuste, peccato che siano delle trovate estemporanee mischiate ad iniziative discutibili ma divertenti. Per un approfondomento biografico consultare wikipedia.
Sanremo, 1° agosto 2013
*    *    *
FINOCCHI  ALLEGRI

Froci napoletani in posa davanti all'amministratore delegato (così mi ha chiamato quello con la parrucca) mentre si dirigono verso il casinò.
Sanremo, 15 agosto 2013
*    *    *
CULATTONI
Qualche giorno fa alcune associazioni di omosessuali hanno lanciato la campagna propagandistica dal titolo “Diamo un calcio all’omofobia”.
COMMENTO. Poiché i calci si danno prevalentemente in quel posto, è manifesto che i culattoni non la smettono mai di pensare al culetto.
P.S. Ricordo che omofobia significa paura di ciò che è uguale (sessualmente) mentre è necessario usare omoandia che significa disgusto per l’omo(sessualità).

Verona, 4 aprile 2014
*    *    *
PROTERANDRIA  E  PROTEROGINIA
In alcuni pesci, con l'aumentare dell'età, si verifica il cambiamento di sesso fisico. Questo fenomeno è chiamato:
1) proterandria, in cui l'individuo passa una prima fase della sua vita sessuale come maschio e la termina come femmina. E' il caso della cernia
2) proteroginia, nella quale l'individuo passa una prima fase della sua vita sessuale come femmina e la termina come maschio. E' il caso della salpa
Un fenomeno simile a quello dei pesci si sta diffondendo nel genere umano: ho scoperto recentemente due ultracinquantenni di mia vecchia conoscenza (un ex maschio ed una ex femmina) i quali (mantenendo immutato l'apparato genitale) hanno cambiato i propri gusti sessuali...
COMMENTO. Adesso il primo cala le proprie mutande, mentre la seconda cala quelle delle altre.
DIAGNOSI. Che sia l'inquinamento... ?

Affi, 20 gennaio 2015
*   *   *
MILANO
AntonioSciesa
Milano, 7 gennaio 2015 - Lapide in memoria dell'eroe risorgimentale Antonio (o Amatore) Sciesa (1814-1851) - Fu ucciso dagli austriaci per aver distribuito manifestini rivoluzionari. Non rivelò i nomi dei suoi compagni. - Passando davanti a casa sua mentre veniva condotto alla fucilazione, gli austriaci si fermarono per vedere se avesse avuto un ripensamento tradendo i propri compagni, ma degli disse: "Tiremm innanz",
P.S. Ma perché hanno messo la lapide così in alto che si vede a stento ? Amatore Sciesa meriterebbe un monumento. I "milanesi" non hanno rispetto per i loro morti.

   
Milano, 7 gennaio 2015 - Anna al bar del negozio di Gucci e nell'entrata del negozio di Zara.
Milano è veramente la capitale mondiale del lusso e della moda.

   
Milano, 7 gennaio 2015 - Palazzo Morando
Anna accanto a due vestiti di Renata Tebaldi creati da Nicola Benois (sn) e da Rosita Contreras (dx)


Milano, 7 gennaio 2015 - Valentino fra i busti di Paola Litta Castiglioni e di Giuseppe Bossi


Milano, 7 gennaio 2015 - Museo Civico Palazzo Morando
Curiosa ceramica ottocentesca con donna e capra allattanti la rispettiva prole (Il latte di capra è il più simile a quello materno)


Milano, 7 gennaio 2015 - Museo Civico Palazzo Morando - Sala Rossa


Milano, 7 gennaio 2015 - Museo Civico Palazzo Morando - Portale intarsiato di accesso alla Sala Rossa

Milano, 7 gennaio 2015 - Museo Civico Palazzo Morando - Madonna Esterhazy
Milano, 7 gennaio 2015 - Palazzo Marino - Madonna Esterhazy di Raffaello (Non si poteva ovviamente fotografare...).

Siamo andati a visitare il Museo Civico di Palazzo Morando alle ore 12:00 e, siccome alle ore 13:00 chiudeva per la pausa pranzo - abbiamo ottenuto il permesso di rientrare senza ripagare il biglietto di accesso. Durante la visita mattutina di una sola ora abbiamo incontrato, oltre al bigliettaio siculo, sei o sette custodi rigorosamente terronici (mi hanno anche raccomandato una pizzeria in via Savona...), mentre durante la visita pomeridiana era rimasto un solo custode e quindi metà museo non era visitabile per mancanza di personale...
Il museo è aperto dalle 9.00 alle 13.00 e dalle ore 14.00 alle 17.30, cioè per sette ore e mezzo. Dalle tredici alle quattrodici evidentemente i custodi sono in pausa pranzo: peccato che non rientrino...! Fa bene Rosi Bindi a dire che la mafia meridionale esiste perché ci sono i politici collusi e che non ci sono i funzionari statali idonei a contrastarla: evidentemente sono mafiosi anche loro...

PS1. Ma i custodi timbrano il cartellino ? L'assessore ed i dirigenti comunali milanesi effettuano i doverosi controlli ? Questa è roba da galera !!!

PS2. Mentre camminavo per via Monte Napoleone ho incontrato due culattoni circa trentenni alti magri con barba corta che si baciavano... ho sputato verso di loro e poi ho continuato a sputare (per terra) per dieci minuti...!
ADDENDUM. I due culattoni erano alti 180 cm.: credo proprio che siano due indossatori e/o commessi di grande negozio di moda.
Milano, 7 gennaio 2015
*    *    *
FINOCCHI
C'è un tizio - conosciuto per motivi numismatici - che cerca una relazione con me...

...ecco l'icona del suo telefonino.
Ma non sa che io appartengo ad un'altra parrocchia...?
Affi, 16 marzo 2015
*    *    *
LESBISMO
FIGAROLA è il termine da me coniato per indicare le lesbiche. Il termine si giustifica perché queste donne amano la fica delle altre donne.
E' l'equivalente al femminile di culattone.
Bardolino, 28 febbraio 2016
Verona, 1° marzo 2016
*     *     *
PSICANALISI  FINOCCHIESCA  (Solo per adulti). Documento DOCX
Affi, 29 aprile 2017
*    *    *
PUBBLICITA'  BANCARIA  FINOCCHIESCA
L'anno scorso la banca XY nella pagina iniziale mi costringeva a guardare un uomo sorridente che alludeva alla godereccia presa nel didietro...
Ora hanno cambiato frontespizio: c'è sempre l'uomo che lo prende nel didietro, ma aumenta il piacere masturbandosi...

COMMENTO. Credo che il disegnatore (web designer) di XY sia un sodomita.
P.S. Ma i culattoni leccano forse l'ano... ?  Pulito...?
Affi, 28 dicembre 2017
*     *     *

*
*    *
*    *    *
Archivio news
*   *   *
*   *
*